“Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l'acciaio, non è il vetro l'elemento più resistente.

Il materiale più resistente nell'edilizia è l'arte.”


Gio Ponti

Carta da parati e colori

C’è chi ama il bianco e chi ama i colori, chi ama le superfici pure e chi preferisce la decorazione. È vero, gli antichi sentenziavano: de gustibus non disputandum est. Ma qui confesseremo il nostro debole per i colori, per le carte da parati, per quanto sia capace di strappare un’emozione, un sorriso, un pensiero. È sempre una questione di equilibrio, di rapporti, di corrette ridondanze tra colore e bianco, tra pieno e vuoto, tra stile e funzione. La psicologia della percezione ci insegna e ci dice che l’ambiente in cui viviamo influenza fortemente i nostri stati d’animo, ed ogni colore, ogni oggetto che vediamo, è capace di interagire col nostro benessere psicofisico. Non esistono oggetti inanimati, se noi ci relazioniamo a loro, come non esistono luoghi che siano scatole impersonali.

La relazione con lo spazio, sia essa consapevole o inconscia, è costante, avviene sempre. Dovremmo essere capaci di spostare la nostra attenzione su noi stessi: coloriamo le case coi nostri colori. Vi piace il bianco? Che bianco sia, se corrisponde a voi stessi, senza farvi prendere troppo la mano dal nordic attitude. Impariamo a mettere in discussione i nostri dogmi, le nostre certezze. Il valore imprescindibile, in ogni cambiamento di interior design, è il rispetto di se stessi. Ed a volte, per conoscere meglio se stessi, serve un occhio esterno, che ci dia una mano ad avere una visione più ampia, da una prospettiva diversa. Le soluzioni più interessanti vengono spesso generate da una sintesi di idee, da un confronto culturale inatteso.

Materiali e rivestimenti

Quando desideriamo rinnovare la casa, o parte di essa, e magari vogliamo apportare cambiamenti più radicali, la scelta dei materiali, dei rivestimenti e delle finiture è molto importante. È come se disegnassimo la scenografia principale della nostra vita, lo spazio nel quale collocare le nostre cose, il luogo dove si svolgeranno le azioni quotidiane. Perché uno spazio sia vissuto bene, è importante entrare in empatia con esso, affinché vi sia energia positiva in questa relazione che è costante, indipendentemente dalla nostra consapevolezza. La scelta di un pavimento, di un rivestimento per le pareti, di un colore per una finitura, di una direzione di posa per un parquet, può non essere facile o immediata. Dovremmo tenere a mente diverse variabili in gioco, ponendoci alcune domande:

Quali sono i materiali più adatti al mio stile di vita
Quali sono i materiali più coerenti alla mia idea di casa?
Che carattere voglio dare allo spazio?
Quali sono i mobili ed i complementi che collocherò nelle diverse stanze?

Non esisterà mai una risposta univoca. Per il living, sarà meglio un parquet o un pavimento in cemento? Per il bagno, sarà meglio un mosaico o una finitura a smalto? Per la cucina, opteremo per una piastrella più tradizionale o per un terrazzo veneziano? Alcuni esempi, tra mille, che ci aiutano a riflettere su quante possano essere le opzioni da valutare. Crediamo che ogni scelta sia una questione di coerenza con se stessi e di armonia complessiva della casa. Sì alle case molto lineari e sì alle case eclettiche, sì alle case contemporanee e sì alle case dal sapore più antico. È sempre una questione di misura: est modus in rebus.

Materiali e rivestimenti

Quando desideriamo rinnovare la casa, o parte di essa, e magari vogliamo apportare cambiamenti più radicali, la scelta dei materiali, dei rivestimenti e delle finiture è molto importante. È come se disegnassimo la scenografia principale della nostra vita, lo spazio nel quale collocare le nostre cose, il luogo dove si svolgeranno le azioni quotidiane. Perché uno spazio sia vissuto bene, è importante entrare in empatia con esso, affinché vi sia energia positiva in questa relazione che è costante, indipendentemente dalla nostra consapevolezza. La scelta di un pavimento, di un rivestimento per le pareti, di un colore per una finitura, di una direzione di posa per un parquet, può non essere facile o immediata. Dovremmo tenere a mente diverse variabili in gioco, ponendoci alcune domande:

Quali sono i materiali più adatti al mio stile di vita
Quali sono i materiali più coerenti alla mia idea di casa?
Che carattere voglio dare allo spazio?
Quali sono i mobili ed i complementi che collocherò nelle diverse stanze?

Non esisterà mai una risposta univoca. Per il living, sarà meglio un parquet o un pavimento in cemento? Per il bagno, sarà meglio un mosaico o una finitura a smalto? Per la cucina, opteremo per una piastrella più tradizionale o per un terrazzo veneziano? Alcuni esempi, tra mille, che ci aiutano a riflettere su quante possano essere le opzioni da valutare. Crediamo che ogni scelta sia una questione di coerenza con se stessi e di armonia complessiva della casa. Sì alle case molto lineari e sì alle case eclettiche, sì alle case contemporanee e sì alle case dal sapore più antico. È sempre una questione di misura: est modus in rebus.

Stai pensando di modificare o rinnovare alcuni ambienti della tua casa e non sai da dove iniziare?

Una chiacchierata con noi potrà aiutarti a mettere ordine alle tue idee.