“L’arredamento della nostra casa diventa il teatro della vita privata, quella scena dove ogni stanza permette il cambiamento,

la dinamica degli atteggiamenti e delle situazioni: è la casa palcoscenico.”


Alessandro Mendini

Complementi di arredo

Fatta l'Italia, bisogna fare gli italiani”, sentenziava Massimo D'Azeglio i giorni successivi all’Unità raggiunta. In fondo, anche per le nostre abitazioni, il processo è un po’ il medesimo: fatta la casa – intesa come involucro, colori, rivestimenti, mobili, etc. – dobbiamo occuparci e divertirci scegliendo i complementi di arredo e corredo. A noi piace lasciare libertà di scelta, non amiamo imporre prodotti specifici, non amiamo suggerire brand, stili, colori e soluzioni uguali per tutti, pur avendo le nostre idee e passioni. Detto questo, l’armonia e l’equilibrio di uno spazio è sempre dato dalla relazione tra gli oggetti, da quel rapporto magico che si insatura tra i diversi elementi che concorrono a formare i nostri ambienti. L’armonia è un concetto apparentemente astratto ma se ci fate caso, quando entrate in una casa, o c’è o non c’è, o siamo a nostro agio o non siamo a nostro agio.

Vi è mai accaduto di entrare in case perfette ma senza anima e senza carattere?
Vi è mai capitato di entrare in un appartamento e di stare bene da un punto di vista energetico ed emozionale?

Tra noi ed i luoghi il rapporto che si instaura è sempre di empatia: è un dialogo conscio ed inconscio. Un vaso al posto giusto, del colore giusto, può renderci più felici, perché la prospettiva, ai nostri occhi, risulterà bella e compiuta. Una parete bianca, capace di accogliere le nostre stampe, un vecchio quadro di famiglia, un oggetto importante della nostra infanzia, ci farà compagnia nei momenti di solitudine, facendo volare il pensiero oltre le mura domestiche. Disegniamo le nostre stanze con amore e competenza. Ed ogni tanto, rimettiamoci in gioco apportando alcuni cambiamenti. La vita è una continua evoluzione.

Illuminazione

La luce è la vita, nel vero senso della parola. Se riflettete, senza il Sole non esisterebbe il nostro Pianeta. E come il sole illumina il cosmo, i corpi illuminanti saranno i registi delle nostre case. Una bella giornata ci rende felici, un cielo nuvoloso può incupire il nostro umore e tutto questo non coinvolge solo la mera visione delle cose, coinvolge anche la sfera psicologica. Da alcuni studi emerge che la maggior parte delle persone trascorre il 90% del tempo al chiuso. Ciò rende evidente la centralità della luce artificiale. Dalla sua qualità dipenderà il nostro benessere quotidiano. La luce è di mille colori e temperature: si parla di luce calda per le temperature più basse e di luce fredda per le temperature più alte. Ogni temperatura, ed ogni colore della luce ad essa associata, è specificatamente capace di influenzare il nostro equilibrio percettivo. È per questa ragione che le nostre giornate ed azioni dovrebbero essere scandite ed accompagnate dalla giusta illuminazione. Si comprende, quindi, come l’aspetto illuminotecnico non sia un dettaglio da aggiungere alla fine di un progetto ma un elemento fondamentale da pensare nella fase inziale.

Un esempio concreto: la luce fredda, associata ad una temperatura più elevata, è quella che possiamo immaginare a mezzogiorno, con il sole allo zenith. Questa luce non sarà adatta alla camera da letto, alla sera, prima di addormentarci. In questo caso, meglio una luce più calda, capace di rilassarci. Il mondo della luce, oggi più che mai, ci propone molteplici soluzioni tipologiche, stilistiche e tecnologiche: sospensioni, applique, plafoni, lampade da terra, da tavolo, strip led, con bracci mobili, con sorgenti fluo, alogene o con lampadine a led, con luce diretta o indiretta, puntuale o diffusa. Per quanto concerne materiali e design, le opzioni tendono ormai all’infinito. Non è facile orientarsi in questo universo di possibilità ma può essere molto divertente. Il nostro invito è sempre quello di coniugare forma e funzione, nel rispetto dell’armonia complessiva degli spazi.

Illuminazione

La luce è la vita, nel vero senso della parola. Se riflettete, senza il Sole non esisterebbe il nostro Pianeta. E come il sole illumina il cosmo, i corpi illuminanti saranno i registi delle nostre case. Una bella giornata ci rende felici, un cielo nuvoloso può incupire il nostro umore e tutto questo non coinvolge solo la mera visione delle cose, coinvolge anche la sfera psicologica. Da alcuni studi emerge che la maggior parte delle persone trascorre il 90% del tempo al chiuso. Ciò rende evidente la centralità della luce artificiale. Dalla sua qualità dipenderà il nostro benessere quotidiano. La luce è di mille colori e temperature: si parla di luce calda per le temperature più basse e di luce fredda per le temperature più alte. Ogni temperatura, ed ogni colore della luce ad essa associata, è specificatamente capace di influenzare il nostro equilibrio percettivo. È per questa ragione che le nostre giornate ed azioni dovrebbero essere scandite ed accompagnate dalla giusta illuminazione. Si comprende, quindi, come l’aspetto illuminotecnico non sia un dettaglio da aggiungere alla fine di un progetto ma un elemento fondamentale da pensare nella fase inziale.

Un esempio concreto: la luce fredda, associata ad una temperatura più elevata, è quella che possiamo immaginare a mezzogiorno, con il sole allo zenith. Questa luce non sarà adatta alla camera da letto, alla sera, prima di addormentarci. In questo caso, meglio una luce più calda, capace di rilassarci. Il mondo della luce, oggi più che mai, ci propone molteplici soluzioni tipologiche, stilistiche e tecnologiche: sospensioni, applique, plafoni, lampade da terra, da tavolo, strip led, con bracci mobili, con sorgenti fluo, alogene o con lampadine a led, con luce diretta o indiretta, puntuale o diffusa. Per quanto concerne materiali e design, le opzioni tendono ormai all’infinito. Non è facile orientarsi in questo universo di possibilità ma può essere molto divertente. Il nostro invito è sempre quello di coniugare forma e funzione, nel rispetto dell’armonia complessiva degli spazi.

Complementi di arredo

Fatta l'Italia, bisogna fare gli italiani”, sentenziava Massimo D'Azeglio i giorni successivi all’Unità raggiunta. In fondo, anche per le nostre abitazioni, il processo è un po’ il medesimo: fatta la casa – intesa come involucro, colori, rivestimenti, mobili, etc. – dobbiamo occuparci e divertirci scegliendo i complementi di arredo e corredo. A noi piace lasciare libertà di scelta, non amiamo imporre prodotti specifici, non amiamo suggerire brand, stili, colori e soluzioni uguali per tutti, pur avendo le nostre idee e passioni. Detto questo, l’armonia e l’equilibrio di uno spazio è sempre dato dalla relazione tra gli oggetti, da quel rapporto magico che si insatura tra i diversi elementi che concorrono a formare i nostri ambienti. L’armonia è un concetto apparentemente astratto ma se ci fate caso, quando entrate in una casa, o c’è o non c’è, o siamo a nostro agio o non siamo a nostro agio.

Vi è mai accaduto di entrare in case perfette ma senza anima e senza carattere?
Vi è mai capitato di entrare in un appartamento e di stare bene da un punto di vista energetico ed emozionale?

Tra noi ed i luoghi il rapporto che si instaura è sempre di empatia: è un dialogo conscio ed inconscio. Un vaso al posto giusto, del colore giusto, può renderci più felici, perché la prospettiva, ai nostri occhi, risulterà bella e compiuta. Una parete bianca, capace di accogliere le nostre stampe, un vecchio quadro di famiglia, un oggetto importante della nostra infanzia, ci farà compagnia nei momenti di solitudine, facendo volare il pensiero oltre le mura domestiche. Disegniamo le nostre stanze con amore e competenza. Ed ogni tanto, rimettiamoci in gioco apportando alcuni cambiamenti. La vita è una continua evoluzione.

Stai pensando di modificare o rinnovare alcuni ambienti della tua casa e non sai da dove iniziare?

Una chiacchierata con noi potrà aiutarti a mettere ordine alle tue idee.